Le quattro sceneggiature, ancora da realizzarsi, che concorrono al premio alla Miglior Sceneggiatura.
Le quattro sceneggiature, ancora da realizzarsi, che concorrono al premio alla Miglior Sceneggiatura.
Scritta da Federico Maria Giansanti
Nazionalità Italia
Una giovane suora di una piccola comunità su un terreno isolato si prende cura dei malati durante la pandemia, affrontando la paura della solitudine.
Nato a Roma nel 1990 Federico Maria Giansanti è drammaturgo e sceneggiatore cinematografico. Nel 2018 ha scritto la sceneggiatura de “La valigetta”, cortometraggio presentato durante l’annuale Mostra del cinema di Venezia e alla Mostra del cinema di Roma in Italia.
Scritta da Judith Cowley
Nazionalità Nuova Zelanda
Russ, veterano del Vietnam, non vuole preoccuparsi di nessun altro. Vive una vita tranquilla che spesso viene interrotta dalla rumorosa famiglia della porta accanto. Li odia. Ma quando la tragedia colpisce i suoi vicini si rende conto che invece gli importa, e molto.
Scritta da Kris Ketonen, Lee Chambers
Nazionalità Canada
Cole Wilkes, un entusiasta giornalista alle prime armi per un giornale di una piccola città, si imbatte in Sara Mackey, una donna che sventa misteriosamente una rapina in un negozio di alimentari. Alla disperata ricerca di successo, Cole decide di farsi un nome scrivendo sulla vita speciale di Sara. Da senzatetto per strada a proprietaria del bar dove lavora, Sara sembra influenzare positivamente tutto ciò che incontra e Cole rimane sempre più incuriosito dalla sua presenza. Sara è speciale in qualche modo o tutti i momenti magici sono pura coincidenza? Le scelte casuali che facciamo nella vita ci portano su un sentiero senza ritorno? Cole riuscirà a lavorare sulla sua autostima prima di sbandierare ai quattro venti la vita di lei?
Laureato in produzione cinematografica alla Leeds Metropolitan University nel Regno Unito, ha lavorato in Inghilterra e Los Angeles scrivendo e dirigendo cortometraggi drammatici, video musicali e pubblicità. Negli ultimi 12 anni Chambers ha insegnato sceneggiatura, produzione e regia al Confederation College di Thunder Bay, Ontario.
Il suo lavoro recente include mansioni di produzione associata di due lungometraggi e produzione del suo primo lungometraggio alla regia “The Pineville Heist”, attualmente distribuito da Black Wolf Media Group e Shoreline Entertainment. Dal lancio nelle sale lo scorso aprile tramite un accordo esclusivo con Cineplex in quattro città, il film è passato a 18 selezioni di festival cinematografici con 26 nomination e 13 premi; compreso il miglior regista al Hoboken International Film Festival 2016 e il miglior lungometraggio narrativo all’Illinois International Film Festival 2016.
Ha scritto, prodotto e diretto diversi film negli ultimi 20 anni con il supporto esecutivo di 3 vincitori di Oscar, tra cui Roger Corman. Ha guidato oltre 2000 cortometraggi fino al completamento come professore universitario di cinema in Canada, ma ora lavora principalmente come sceneggiatore e regista su commissione.
Scritta da Alberto Battistutti
Nazionalità Italia
Ispirato dalla storia vera di mio nonno – Un ferroviere che ha dopo aver concluso i suoi anni di servizio, viene costretto a rientrare negli alpini italiani e inviato sul gelido fronte russo, dove combatte per tornare a casa dalla sua amata.
Sono uno scrittore nato e cresciuto in un piccolo paese nel nord-est dell’Italia, dove vivo con mia moglie e due bambine. Oltre ad una laurea in Comunicazione, ho una formazione in giornalismo e sceneggiatura. Mentre durante il giorno lavoro nel campo del Marketing, nel tempo libero mi diverto a scrivere, ispirato da mio padre alla ricerca della verità su suo padre durante la Seconda Guerra Mondiale. Con “Don”, una sceneggiatura di un film drammatico ambientata sul gelido fronte russo e basata sulla vera storia della mia famiglia, ho vinto più di quaranta premi internazionali. La mia scrittura è incentrata sui valori umani come l’amicizia, la speranza e la perseveranza, ei miei generi preferiti sono il dramma, il thriller e la fantascienza.